Dal 16 Dicembre vi invitiamo alla Novena di Natale

alla Casa Francescana di Campi Bisenzio, via Ombrone 5, alle ore 16.00

oppure al Virginiolo alle ore 16.30.

595px-giotto_di_bondone_-_no-_18_scenes_from_the_life_of_christ_-_2-_adoration_of_the_magi_-_wga09195

Per coloro che non possono partecipare

alla preghiera comune, diamo questo piccolo aiuto:

SCHEMA PER OGNI GIORNO DELLA NOVENA in FAMIGLIA:

  • Se possibile ci si raccoglie tutti insieme:  sul tavolo o altro luogo degno, la Bibbia ed un piccolo lume.  Si mette anche un vasetto da fiori. Ogni giorno verrà messo un fiore o un rametto verde (oppure, se ci sono bambini, ogni sera si mette un nuovo “personaggio” nel Presepe che si sta realizzando in famiglia)

  • Chi presiede inizia con il segno della croce e tutti insieme, si dice la PREGHIERA INIZIALE

  • Si legge il BRANO della Parola.

  • E’ bene fare un momento di silenzioso raccoglimento.

  • Quindi si legge le preghiere  suggerite a cui si aggiungono, se si vuole, altre intenzioni e

    si mette un fiore nel vaso o un personaggio nel Presepe.

  • Si dice il PADRE NOSTRO. Si scambia il segno della pace

  • Chi presiede termina comune dicendo la seguente preghiera di benedizione:

    “Dio benedetto nei secoli, che mantiene le sue promesse di generazione in generazione,

    ci benedica con ogni benedizione spirituale.  AMEN

  • Infine si invoca Maria:

    SOTTO LA TUA PROTEZIONE CERCHIAMO RIFUGIO, SANTA MADRE DI DIO. NON DISPREZZARE LE SUPPLICHE DI NOI CHE SIAMO NELLA PROVA E LIBERACI DA OGNI PERICOLO, O VERGINE GLORIOSA E BENEDETTA.

PRIMO GIORNO:  “Tu diventerai una benedizione” (Gen.12,2)

PREGHIERA d’INIZIO:   E’ giusto che tutte le creature ti lodino in ogni tempo, Figlio di Dio che doni la vita: l’universo proclama la tua gloria. La nostra preghiera Signore, si levi come incenso; le nostre mani alzate davanti a te come sacrificio della sera. AMEN

Dal libro della Genesi (12,1-5)

Il Signore disse ad Abram: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra” Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore. Abram aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. Abram dunque prese la moglie Sarai e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i suoi beni e si incamminarono verso il paese di Canaan.  PAROLA DI DIO

MOMENTO DI RACCOGLIMENTO ( o di riflessione comune)

Preghiamo insieme e diciamo : “VIENI SIGNORE GESU'”

  • O Signore che ci chiami a partire sempre e a mai stancarci di seguire le tue ormei, illumina la nostra mente e riscalda il nostro cuore con il tuo Spirito Santo perché accogliamo il tuo invito con l’abbandono e la gioia dei piccoli che si sentono amati.  PREGHIAMO.

  • Tu sei santo, Signore, e operi cose meravigliose; rinnova ancora la tua Chiesa con la santità di molti che vivano con semplicità e letizia il Vangelo. PREGHIAMO.

  • (Si aggiungono altre intenzioni personali)

“PADRE NOSTRO….”    Scambio di pace..

Preghiera di Benedizione

Invocazione a Maria.

 

SECONDO GIORNO: “L’ascolto della Parola, trasforma” (Mt.1,18-25)

image1

PREGHIERA d’INIZIO: O Dio che abiti una luce inaccessibile,  creatore del cielo e della terra, apri i nostri occhi perché sappiamo riconoscere i segni del tuo amore e continua a effondere su di noi che siamo in cammino, la consolazione del tuo Spirito Santo. AMEN

Dal Vangelo di San Matteo

“Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe, suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: -Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati- . Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del Profeta: -Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi- .  Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con se la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù”  PAROLA DEL SIGNORE

MOMENTO DI RACCOGLIMENTO.

PREGHIAMO: “Vieni, Signore Gesù”

  • O Signore concedi a noi, tuoi discepoli, di trovare sempre nel tuo Vangelo il coraggio dell’obbedienza e della perseveranza consapevoli così di generare la tua novità per il mondo intero. PREGHIAMO.

  • Tu sei protettore, custode e difensore nostro: difendi il nostro paese da ogni male e custodiscilo nella pace. PREGHIAMO.

  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO… Scambio di pace

Preghiera di Benedizione.

Invocazione a Maria.

 

TERZO GIORNO: “Chiamati a collaborare con Dio” (Lc.1,26-38)

PREGHIERA d’INIZIO: “O Signore, guardando alla consapevole disponibilità della Madre tua Maria alla parola annunciatale dall’angelo, tu chiediamo: concedi anche a noi di discernere e fare con abbandono quanto tu stesso ci proponi per la nostra gioia e la salvezza del mondo”.  AMEN

annunciazione-novgorod-xvi-secolo

Dal Vangelo di San Luca.

“Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei disse: -Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te-. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: -Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine-.  Allora Maria disse all’angelo: -Come è possibile? Non conosco uomo-. Le rispose l’angelo: -Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te scenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi, anche Elisabetta tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il senso mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio-.  Allora Maria disse: -Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto-. E l’angelo partì da lei.” PAROLA DEL SIGNORE

 

MOMENTO di RACCOGLIMENTO.

PREGHIAMO: “Vieni, Signore Gesù”

  • Vieni, Signore, per la nostra famiglia: rendila luogo in cui si impara ad amare te, ascoltare la tua Parola, camminare secondo la tua volontà e vieni anche per i nostri figli alle prese con le scelte circa il loro futuro: rendili generosi e aperti ai tuoi progetti. PREGHIAMO.

  • Tu sei bellezza, umiltà e pazienza: rendi ogni uomo fratello tra fratelli: con tutte le creature canti la tua gloria. PREGHIAMO

  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO… Scambio di pace.

Preghiera di Benedizione.

Invocazione a Maria.

 

 

QUARTO GIORNO: “Strumenti di accoglienza e di gioia” (Lc.1,39-45)

PREGHIERA d’INIZIO: “O Signore, concedici  la gioia nell’accogliere l’annuncio del Vangelo e di sperimentare sempre i segni della tua presenza nella nostra storia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli”. AMEN

visitation-1306

 Dal Vangelo di San Luca.

“In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: -Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. PAROLA DEL SIGNORE

MOMENTO di RACCOGLIMENTO

PREGHIAMO: “Vieni, Signore Gesù”

  • Vieni, Signore per tutte le famiglie dove si attende un bambino: fa’ che lo si accolga come segno del tuo amore. E benedici, Signore, tutte le sorelle che, nei monasteri, consacrano, con infinita tenerezza la loro vita a te e, in te, per tutte le creature.  PREGHIAMO.

  • Tu sei nostra speranza, nostra fede e carità: insegnaci ad amate il tuo Cristo crocifisso nel volto degli emarginati del nostro tempo. PREGHIAMO.

  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO… Scambio di pace.

Preghiera di Benedizione.

Invocazione a Maria.

 

 

QUINTO GIORNO: ascolto e obbedienza, radici della benedizione (Gen.22,15-18)

PREGHIAMO: “Amato Dio, donaci lo Spirito Santo che scriva nel nostro cuore la tua Parola che ci viene annunciata così da poterla accogliere, credere e potercene rallegrare e gioire in eterno”.  AMEN

the-sacrifice-of-isaac-bronze-competition-relief-for-the-baptistry-doors-florence-1401-bronze-14011

Dal Libro della Genesi.

L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: -Giuro su me stesso, oracolo del Signore: poiché tu hai fatto questo (v.sacrificio di Isacco) e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e  come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Saranno benedette per la tua discendenza tutte le nazioni della terra, poiché tu hai obbedito alla mia voce-“.

 

MOMENTO di RACCOGLIMENTO

PREGHIAMO: Vieni, Signore Gesù”

  • Vieni Signore e illumina il nostro cammino. Fa’ che ci impegniamo ad obbedire alla tua voce anche quando ci appare oscura, nella certezza che tu hai progetti di benedizione per tutti noi: PREGHIAMO.

  • Tu sei il bene, ogni bene, il sommo bene: aiuta i membri dell’Opera Francescana della Pietà ad amarti sopra ogni cosa. PREGHIAMO.

  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO…. Scambio di  pace.

Preghiera di Benedizione

Invocazione a Maria.

 

 

SESTO GIORNO: “Io sono il Dio di Abramo tu padre. Non temere..” (Gen.26,2-5.24-25)

 

PREGHIAMO: “O Signore, Dio della storia, o Emmanuele, ripeti anche a noi, figli di Abramo, il tuo “Non temere” e dacci sempre più la fiducia della tua fedeltà e della tua presenza con noi nel cammino verso il Regno”. AMEN

 

Dal Libro della Genesi.

“Il Signore apparve ad Isacco e gli disse: -Non scendere in Egitto; abita nel paese che io ti indicherò. Rimani in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché a te e alla tua discendenza io concederò tutti questi territori e manterrò il giuramento che ho fatto ad Abramo tuo padre. Renderò la tua discendenza numerosa come le stelle del cielo e concederò alla tua discendenza tutti questi territori: tutte le nazioni della terra saranno benedette per la tua discendenza; per il fatto che Abramo ha obbedito alla mia voce ed ha osservato ciò che gli avevo prescritto: i miei comandamenti, le mie istituzioni e le mie leggi.  Io sono il Dio di Abramo, tuo padre; non temere perché io sono con te. Ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore di Abramo mio servo-.  Allora Isacco costruì in quel luogo un altare e invocò il nome del Signore; lì piantò la tenda”.  PAROLA DI DIO

 

MOMENTO di RACCOGLIMENTO

PREGHIAMO:  Vieni Signore Gesù”

  • Vieni Signore per i popoli in discordia e in guerra: riconoscano la loro dignità di figli e, obbedendo al comandamento dell’amore, si sforzino di ricomporre l’unità e la pace. PREGHIAMO

  • Tu sei trino ed uno, Signore Dio degli dèi: aiuta la nostra comunità a spogliarsi del superfluo, vivendo con fiducia la tua parola. PREGHIAMO.

  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO…. Scambio di pace.

Preghiera di Benedizione.

Invocazione a Maria.

 

SETTIMO GIORNO:

“Benedetto il Signore Dio d’Israele

perché ha visitato e redento il suo popolo..” (Lc.1,66-79)

 

PREGHIAMO: O Padre, fa’ che tutti riconoscano la tua potenza nella debolezza umana del Cristo tuo Figlio; libera dalle tenebre del dubbio i cuori di coloro che ti cercano e rafforza gli animi indeboliti dalle prove del cammino. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. AMEN

Dal Vangelo di Luca:

ascolta mp3Zaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo, e profetò dicendo:

«Benedetto il Signore Dio d’Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padriuntitled
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, 75in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi sulla via della pace».  PAROLA DEL SIGNORE.

 

MOMENTO di RACCOGLIMENTO

PREGHIAMO: “Vieni Signore Gesù”

  • Vieni Signore: facci sempre riconoscenti per i doni che ci dai capaci di liberarci dalla timidezza nel testimoniarti ai fratelli. PREGHIAMO.

  • Signore, che nel nome di Francesco d’Assisi anche oggi doni alla Chiesa e nel mondo la speranza dell’amore e della pace, ravviva in tutti noi la fede nel tuo Cristo perché tutte le creature ti benedicano e ti servano con grande umiltà. PREGHIAMO.
  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO… Scambio di pace.

Preghiera di Benedizione.

Invocazione a Maria

 

OTTAVO GIORNO:  “L’anima mia magnifica il Signore…” (Lc.1,48-56)

PREGHIAMO: “

PREGHIERA d’INIZIO: “O Signore, concedici  la gioia nell’accogliere l’annuncio del Vangelo e facci sperimentare sempre i segni della tua presenza nella nostra storia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli”. AMEN

madonna-del-magnificat-botticelli-analisiMagnifica Il Signore l’anima mia
ed esulta il mio spirito
in Dio mio Salvatore.
Perché ha guardato l’umiltà della sua serva,
per cui da questo mi diranno benedetta tutte le
generazioni
perché ha fatto grandi cose colui che è potente
e Santo è il suo nome,
e la sua misericordia di generazione in
generazione è su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi nei pensieri dei loro cuori
ha deposti i superbi dai troni
ha innalzato gli umili;
ha riempito di beni gli affamati
e i ricchi li ha rimandati a mani vuote.
Ha soccorso Israele suo servo,
ricordandosi della Sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri
Ad Abramo ed alla sua discendenza nei seco

MOMENTO di RACCOGLIMENTO

PREGHIAMO: “Vieni Signore Gesù”

  • O Signore Gesù, tu che sei presenza di bontà e di pace, sostieni  e libera quanti sono affaticati ed oppressi dal dolore nel corpo e nell’anima. PREGHIAMO

  • Signore Gesù, concedi a tutti i membri dela nostra comunità di essere fedeli alla vocazione allo spirito di servizio e di testimonianza senza alcun ripensamento o indolenza. PREGHIAMO
  • (intenzioni particolari)

PADRE NOSTRO…. Scambio di pace.

Preghiera di Benedizione

Invocazione a Maria

 

 Ecco come viene narrato il “Presepe” a Greccio (v.Fonti Francescane- “Vita Prima di Tommaso da Celano”nn. 466-471)

                                                                             NONO GIORNO:

                                                                  insieme a San Francesco

PREGHIAMO:  O Signore, mentre alziamo gli occhi sul buio del mondo, sii tu la nostra luce e custodisci la nostra vita, tu che non abbandoni chi ti cerca, ma gli indichi la strada della verità e della carità. Tu che vieni a noi e vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. AMEN

Ecco come viene narrato il “Presepe” a Greccio:

(v.Fonti Francescane- “Vita Prima di Tommaso da Celano”nn. 466-471)

IL PRESEPE di SAN FRANCESCO

CAPITOLO XXX

IL PRESEPIO Dl GRECCIO

466 84. La sua aspirazione più alta, il suo desiderio dominante, la sua volontà più ferma era di osservare perfettamente e sempre il santo Vangelo e di imitare fedelmente con tutta la vigilanza, con tutto l’impegno, con tutto lo slancio dell’anima e del cuore la dottrina e gli esempi del Signore nostro Gesù Cristo.

467 Meditava continuamente le parole del Signore e non perdeva mai di vista le sue opere. Ma soprattutto l’umiltà dell’Incarnazione e la carità della Passione aveva impresse così profondamente nella sua memoria, che difficilmente gli riusciva di pensare ad altro.

468 A questo proposito è degno di perenne memoria e di devota celebrazione quello che il Santo realizzò tre anni prima della sua gloriosa morte, a Greccio, il giorno del Natale del Signore. C’era in quella contrada un uomo di nome Giovanni, di buona fama e di vita anche migliore, ed era molto caro al beato Francesco perché, pur essendo nobile e molto onorato nella sua regione, stimava più la nobiltà dello spiritoche quella della carne. Circa due settimane prima della festa della Natività, il beato Francesco, come spesso faceva, lo chiamò a sé e gli disse: «Se vuoi che celebriamo a Greccio il Natale di Gesù, precedimi e prepara quanto ti dico:vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asinello». Appena l’ebbe ascoltato, il fedele e pio amico se ne andò sollecito ad approntare nel luogo designato tutto l’occorrente, secondo il disegno esposto dal Santo.

469 85. E giunge il giorno della letizia, il tempo dell’esultanza! Per l’occasione sono qui convocati molti frati da varie parti; uomini e donne arrivano festanti dai casolari della regione, portando ciascuno secondo le sue possibilità, ceri e fiaccole per illuminare quella notte, nella quale s’accese splendida nel cielo la Stella che illuminò tutti i giorni e i tempi. Arriva alla fine Francesco: vede che tutto è predisposto secondo il suo desiderio, ed è raggiante di letizia. Ora si accomoda la greppia, vi si pone il fieno e si introducono il bue e l’asinello. In quella scena commovente risplende la semplicità evangelica, si loda la povertà, si raccomanda l’umiltà. Greccio è divenuto come una nuova Betlemme. Questa notte è chiara come pieno giorno e dolce agli uomini e agli animali! La gente accorre e si allieta di un gaudio mai assaporato prima, davanti al nuovo mistero. La selva risuona di voci e le rupi imponenti echeggiano i cori festosi. I frati cantano scelte lodi al Signore, e la notte sembra tutta un sussulto di gioia.Il Santo è lì estatico di fronte al presepio, lo spirito vibrante di compunzione e di gaudio ineffabile. Poi il sacerdote celebra solennemente l’Eucaristia sul presepio e lui stesso assapora una consolazione mai gustata prima.

470 86. Francesco si è rivestito dei paramenti diaconali perché era diacono, e canta con voce sonora il santo Vangelo: quella voce forte e dolce, limpida e sonora rapisce tutti in desideri di cielo. Poi parla al popolo e con parole dolcissime rievoca il neonato Re povero e la piccola città di Betlemme. Spesso, quando voleva nominare Cristo Gesù infervorato di amore celeste lo chiamava «il Bambino di Betlemme», e quel nome «Betlemme» lo pronunciava riempiendosi la bocca di voce e ancor più di tenero affetto, producendo un suono come belato di pecora. E ogni volta che diceva «Bambino di Betlemme» o «Gesù», passava la lingua sulle labbra, quasi a gustare e trattenere tutta la dolcezza di quelle parole.  Vi si manifestano con abbondanza i doni dell’Onnipotente, e uno dei presenti, uomo virtuoso, ha una mirabile visione. Gli sembra che il Bambinello giaccia privo di vita nella mangiatoia, e Francesco gli si avvicina e lo desta da quella specie di sonno profondo. Né la visione prodigiosa discordava dai fatti, perché, per i meriti del Santo, il fanciullo Gesù veniva risuscitato nei cuori di molti, che l’avevano dimenticato, e il ricordo di lui rimaneva impresso profondamente nella loro memoria. Terminata quella veglia solenne, ciascuno tornò a casa sua pieno di ineffabile gioia.

471 87. Il fieno che era stato collocato nella mangiatoia fu conservato, perché per mezzo di esso il Signore guarisse nella sua misericordia giumenti e altri animali. E davvero è avvenuto che in quella regione, giumenti e altri animali, colpiti da diverse malattie, mangiando di quel fieno furono da esse liberati. Anzi, anche alcune donne che, durante un parto faticoso e doloroso, si posero addosso un poco di quel fieno, hanno felicemente partorito. Alla stessa maniera numerosi uomini e donne hanno ritrovato la salute. Oggi quel luogo è stato consacrato al Signore, e sopra il presepio è stato costruito un altare e dedicata una chiesa ad onore di san Francesco, affinché là dove un tempo gli animali hanno mangiato il fieno, ora gli uomini possano mangiare, come nutrimento dell’anima e santificazione del corpo, la carne dell’Agnello immacolato e incontaminato, Gesù Cristo nostro Signore, che con amore infinito ha donato se stesso per noi. Egli con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna eternamente glorificato nei secoli dei secoli. Amen

Per dare il significato vero della visione che ebbe, in tale occasione Giovanni Velita di Greccio, San Francesco così dice  (v.I Am.16-21:44):

“Vedete, ogni giorno il Figlio di Dio si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende a noi dal seno del Padre sopra l’altare nelle mani del sacerdote. E come ai santi Apostoli apparve in vera carne, così ora si mostra a noi nel pane consacrato; e come essi con lo sguardo fisico vedevano solo la sua carne, ma, contemplandolo con gli occhi della fede, credevano che egli era Dio, così anche noi con gli occhi del corpo, vediamo e fermamente crediamo che il suo santissimo corpo e sangue sono vivi e veri”.

MOMENTO di RACCOGLIMENTO

PREGHIAMO: “Vieni, Signore Gesù”

  • Signore Gesù, aiuta tutti noi che abbiamo abbracciato la forma evangelica che si ispira ai tuoi diletti figli San Francesco, San Pio e Demarista di essere tuoi testimoni con la vita e le parole e di essere sempre uniti alla tua Chiesa collaborando al suo perenne rinnovamento e alla sua missione tra gli uomini. PREGHIAMO

PADRE NOSTRO… Scambio di pace.

Preghiera di Benedizione

Invocazione a Maria.

san-francesco-e-il-natale

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

BUON  NATALE!

padre_pio_a_natale

 

 

 

 

 

 

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^