SANTISSIMA TRINITA’

Domenica 11 Giugno

 

Santissima Trinità -San_Vitale_in_Ravenna_002

“Dio si è pienamente svelato nel Figlio

che ci ha donato lo Spirito Santo”.

LA PAROLA:

Esodo 34,4b-6.8-9 “Fai di noi la tua eredità”

In quei giorni, Mosè si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà».
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervìce, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa’ di noi la tua eredità».

Il Dio della Bibbia è accessibile, e davanti a lui ci accorgiamo di essere un “popolo di dura cervice”; è un Dio che si interessa del nostro mondo, entra nella storia, cerca l’uomo e si lascia raggiungere da chi è aperto alla verità. 

Daniele 3,52-56 “A te la lode e la gloria nei secoli”

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo.

Santissima Trinità -Icona di Atene

2 Corinzi 13,11-13 “Tendete alla perfezione”

Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.
Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano.
La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello
Spirito Santo siano con tutti voi.

La massima rivelazione di Dio al mondo è avvenuta in Gesù Cristo e tale rivelazione accolta dà frutto là dove si realizzano l’amore e la pace. Se non viviamo tra noi la realtà dell’amore, non possiamo comprendere chi sia Dio!

Giovanni 3,16-18 “Chi crede in lui non è condannato”

«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Dio ama il mondo, proprio questo mondo così lontano da lui, tanto da “dare il suo Figlio unigenito, perchè chiunque crede in lui non vada perdutro, ma abbia la vita eterna”. Dunque: di fronte alla radicale impossibilità dell’uomo davanti a Dio, si manifesta la potenza infinita di bene di Dio verso l’uomo!

Lo scopo dell’invio del Figlio non è il giudizio, ma la salvezza del mondo. Si potrebbe dire che il suo “giudizio” è il suo infinito bene per noi. Cosa chiede a noi?

Chiede di accogliere la salvezza che già ci è donata, liberandoci dal “farci noi stessi dèi” e camminare spediti verso la vera patria: la casa del Padre. La salvezza quindi, non è da capire ma da accogliere, da accettare. Accettare di entrare nella vita stessa della Trinità, accogliere cioè, la pace donata, l’amore “sprecato” sulla croce, i sentimenti di Cristo Gesù che ci inondano il cuore e ci rendono concretamente testimoni pieni di gioia.

 

santissimatrinita Rubliev

Luce, splendore e grazia della Trinità

Dalle «Lettere» di sant’Atanasio, vescovo 

Non sarebbe cosa inutile ricercare l’antica tradizione, la dottrina e la fede della Chiesa cattolica, quella s’intende che il Signore ci ha insegnato, che gli apostoli hanno predicato, che i padri hanno conservato. Su di essa infatti si fonda la Chiesa, dalla quale, se qualcuno si sarà allontanato, per nessuna ragione potrà essere cristiano, né venir chiamato tale.
La nostra fede é questa: la Trinità santa e perfetta é quella che é distinta nel Padre e nel Figlio e nello Spirito Santo, e non ha nulla di estraneo o di aggiunto dal di fuori, né risulta costituita del Creatore e di realtà create, ma é tutta potenza creatrice e forza operativa. Una é la sua natura, identica a se stessa. Uno é il principio attivo e una l’operazione. Infatti il Padre compie ogni cosa per mezzo del Verbo nello Spirito Santo e, in questo modo, é mantenuta intatta l’unità della santa Trinità. Perciò nella Chiesa viene annunziato un solo Dio che é al di sopra di ogni cosa, agisce per tutto ed é in tutte le cose (cfr. Ef 4, 6). E’ al di sopra di ogni cosa ovviamente come Padre, come principio e origine. Agisce per tutto, certo per mezzo del Verbo. Infine opera in tutte le cose nello Spirito Santo.
L’apostolo Paolo, allorché scrive ai Corinzi sulle realtà spirituali, riconduce tutte le cose ad un solo Dio Padre come al principio, in questo modo: «Vi sono diversità di carismi, ma uno solo é lo Spirito; e vi sono diversità di ministeri, ma uno solo é il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo é Dio, che opera tutto in tutti» (1 Cor 12, 4-6).
Quelle cose infatti che lo Spirito distribuisce ai singoli, sono date dal Padre per mezzo del Verbo. In verità tutte le cose che sono del Padre sono pure del Figlio. Onde quelle cose che sono concesse dal Figlio nello Spirito sono veri doni del Padre. Parimenti quando lo Spirito é in noi, é anche in noi il Verbo dal quale lo riceviamo, e nel Verbo vi é anche il Padre, e così si realizza quanto é detto: «Verremo io e il Padre e prenderemo dimora presso di lui» (Gv 14, 23). Dove infatti vi é la luce, là vi é anche lo splendore; e dove vi é lo splendore, ivi c’è parimenti la sua efficacia e la sua splendida grazia.
Questa stessa cosa insegna Paolo nella seconda lettera ai Corinzi, con queste parole: «La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi» (2 Cor 13, 13). Infatti la grazia é il dono che viene dato nella Trinità, é concesso dal Padre per mezzo del Figlio nello Spirito Santo. Come dal Padre per mezzo del Figlio viene data la grazia, così in noi non può avvenire la partecipazione del dono se non nello Spirito Santo. E allora, resi partecipi di esso, noi abbiamo l’amore del Padre, la grazia del Figlio e la comunione dello stesso Spirito

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“VIVENDO IN GRAZIA DI DIO SI AVVERTE

ESISTENZIALMENTE

LA VERITA’ DELLA TRINITA’: CI SI SENTE

FIGLI CON GESU’ 

TRA LE BRACCIA DEL PADRE

NEL FUOCO DELL’AMORE”  

                                                                     (Carlo Carretto)

 

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PREGHIERE ALLA SANTISSIMA TRINITA’

 

San Francesco, acrilico, olio, matita, foglia oro su legno , Fulvio Taccini

“Temete e onorate, lodate e benedite, 

ringraziate il Signore, 

Dio onnipotente nella Trinità e nell’Unità, 

Padre e Figlio e Spirito Santo,

creatore di tutte le cose”

Padre e Figlio e Spirito Santo,

creatore di tutte le cose”

(San Francesco) 

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Lodi di Dio Altissimo

Tu sei santo, Signore Dio unico,
che compi meraviglie.
Tu sei forte. Tu sei grande. Tu sei altissimo.
Tu sei Re onnipotente, tu Padre santo,
Re del cielo e della terra.

Tu sei Trino e Uno, Signore Dio degli dei,
Tu sei bene, ogni bene, sommo bene,
Signore Dio, vivo e vero.
Tu sei amore, carità. Tu sei sapienza.
Tu sei umiltà. Tu sei pazienza.
Tu sei bellezza. Tu sei mansuetudine
Tu sei sicurezza. Tu sei quiete.
Tu sei gaudio e letizia. Tu sei speranza nostra.
Tu sei giustizia. Tu sei temperanza. 

Tu sei ogni nostra sufficiente ricchezza.
Tu sei bellezza. Tu sei mansuetudine.
Tu sei protettore. Tu sei custode e difensore nostro.
Tu sei fortezza. Tu sei refrigerio.
Tu sei speranza nostra. Tu sei fede nostra .
Tu sei carità nostra. Tu sei completa dolcezza nostra.
Tu sei nostra vita eterna, 

grande e ammirabile Signore,
Dio onnipotente, misericordioso Salvatore

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“TRISAGIO”

 

E’ una delle preghiere più belle in onore della Santissima Trinità: invocazioni e lodi prese dalla Sacra Scrittura e dalla Liturgia che aprono il cuore all’adorazione, al ringraziamento e all’amore verso le tre divine Persone; un’eco solenne del “Santo – Santo – Santo” che cantano in cielo gli Angeli e i Santi, riempie l’universo e trova gioiosa risonanza nel cuore dell’uomo; “un unico ininterrotto canto di lode e di gloria alla Santa Trinità”.

 

(Eucarestia e SS.Trinità)

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O Dio, vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
 

PRIMA PARTE

Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale, Abbi pietà di noi.

Padre nostro…

A Te lode, a Te gloria, a Te grazie nei secoli, o beata Trinità.

Santo, Santo, Santo, il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

(Le due precedenti invocazioni si ripetono per nove volte)

Gloria al Padre a al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
 

(La seconda e la terza parte,
come la prima iniziando da Dio Santo, Dio Forte…)
 

ANTIFONA:

Benedetta la Santa Trinità, che crea e governa l’universo, benedetta ora e sempre.

Gloria a te, o Santa Trinità, Tu ci doni misericordia e redenzione.
 

PREGHIAMO

O Dio Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini in mistero della tua vita, fa’ che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria della Trinità e adoriamo l’unico Dio in tre Persone.

Per Cristo nostro Signore. Amen

Conclusione:

In Te credo,  in Te spero, Te amo, Te adoro, o beata Trinità.

 

 

Antifona finale:

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Ave Figlia di Dio Padre, Ave Maria di Dio Figlio, 

Ave Sposa dello Spirito Santo, 

Santuario della Santissima Trinità.

………………………………………………..

Gloria al Padre Creatore,

al Figlio Redentore

allo Spirito Santo Amore

ora e nei secoli eterni. AMEN

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